Modena, 11 giu. (askanews) - Una situazione "paradossale" quella del Passante di Bologna, con un cantiere già avviato mentre il governo resta in silenzio e alcune forze politiche rilanciano proposte "surreali". Il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale chiede chiarezza all'esecutivo sulle infrastrutture strategiche del territorio e "un incontro con il ministro Salvini per fare il punto sul tema delle concessioni autostradali". "C'è un cantiere che è già stato avviato, si continuano a leggere dichiarazioni surreali da parte di forze politiche che vorrebbero scavarla tutta sotterranea, spostarla da un'altra parte con l'intento di non fare nulla e il governo tace", ha denunciato de Pascale, a margine dell'inaugurazione del tratto di completamento della nuova strada Pedemontana nel modenese. "Stiamo aspettando - e iniziamo ad attenderlo con un po' di preoccupazione - un incontro col governo per fare un punto sul tema della concessione autostradale. Ho sollecitato sia alla presidente del Consiglio che al ministro Salvini un incontro urgente perché vogliamo sapere qual è la posizione del governo".La questione si inserisce in un quadro più ampio di incertezza sulle infrastrutture regionali. De Pascale ha evidenziato il problema delle risorse: "La Regione ha un Prit che prevede 30 miliardi di euro di opere, non è realistico. Lo Stato ci deve dire con certezza quali sono le risorse disponibili nei prossimi 5 anni e l'Emilia-Romagna vuole ridefinire le proprie priorità".Il presidente ha chiesto un "bagno di realtà": "Non possiamo continuare ad aggiungere richieste senza coperture finanziarie. Continuiamo a aggiungere opere, poi il governo non stanzia le risorse ed è un dibattito che non è produttivo così. Riteniamo che l'Emilia-Romagna non possa essere abbandonata dallo Stato nelle sue infrastrutture fondamentali".